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Mutuo o Affitto. Cosa scegliere?

Se stai cercando casa, che sia per provare un’esperienza diversa o perché l’abitazione in cui vivi con la tua famiglia non è più adatta alle tue esigenze, con ogni probabilità ti stai chiedendo per quale soluzione optare:

meglio andare in affitto o provare ad acquistare casa?

Se un tempo la scelta era più semplice, oggi con l’aumento dei tassi dei mutui l’acquisto può fare quasi paura.

Tuttavia, è altrettanto vero che anche gli affitti sono schizzati alle stelle. Secondo le rilevazioni ISTAT, l’indice FOI, che si riferisce ai consumi delle famiglie che fanno capo a un lavoratore dipendente e che viene utilizzato come base per l’adeguamento degli affitti o degli assegni di mantenimento, ad agosto del 2023 segnava un +5,2% rispetto allo stesso periodo del 2022.

Ma perché, a prescindere dagli aumenti, il mutuo continua a rappresentare una delle scelte migliori?

DIFFERENZE E VANTAGGI

Affittare potrebbe essere una soluzione comoda e immediata: non ci sono spese di acquisto e notarili, non è necessario attendere i tempi tecnici del mutuo e l’ammortamento non costituisce una preoccupazione.

Il denaro che utilizzi, però, è denaro “perso”: pur pagando l’affitto per anni, di fatto non entrerai in possesso di alcun bene. Le rate, inoltre, possono avere generalmente un importo simile, se non addirittura maggiore rispetto a quelle di un mutuo.

I vantaggi di quest’ultimo, del resto, sono molteplici:

● soddisfa le necessità di sicurezza che emergono naturalmente nel momento in cui raggiungi una certa stabilità economica, scegli il luogo in cui stabilirti e/o costruire una famiglia;

● ti permette di acquisire il possesso di un bene, di poterlo rivendere in futuro, trasferirlo ai tuoi figli o ricavarne un guadagno affittandolo;

● prevede l’opportunità di personalizzare l’abitazione scelta in base alle tue esigenze: in caso di casa in costruzione la possibilità di adeguamento è totale. Viceversa, se la casa è già esistente, potrai modificarne gli spazi interni (ovviamente previa consultazione di un geometra o di un architetto);

● consente di detrarre gli interessi passivi nella misura del 19%, fino a un massimo di 4.000 euro, e di accedere alle agevolazioni previste dalla Legge (mutuo under 36, agevolazioni prima casa);

● nel caso di comprovate difficoltà economiche, potrai chiedere alla banca la sospensione delle rate.

Affinchè questo sia davvero vantaggioso, però, è necessario che tu disponga di un importo pari ad almeno il 20% del costo dell’immobile: in genere i mutui coprono fino all’80%, sebbene ci siano banche disposte a concedere il 100%, a fronte di determinate garanzie.

Contrariamente a quanto si possa credere, l’affitto non è dunque l’opzione più favorevole. Se possiedi un piccolo capitale iniziale e una determinata situazione professionale, il mutuo rimane la scelta più vantaggiosa: possibilità di rate inferiori e il denaro corrisposto confluirà in un bene che rimarrà per sempre di tua proprietà.

Rimane fondamentale essere seguito nella valutazione da un professionista del settore: gli agenti CreditPrime (Credit Advisor) offrono l’opportunità di verificare la tua capacità reddituale in modo da individuare il mutuo più adatto alle tue esigenze, per rata e tipologia.

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